L'Associazione nasce dall'impegno politico, sociale e culturale di persone che hanno come principio ispiratore del loro agire la volontà di tradurre la cultura popolare, comunitaria, tradizionale e nazionale, in studi, elaborazioni, progetti, iniziative e manifestazioni pubbliche .

martedì 29 dicembre 2009

Polizia Municipale, il Comando aversano diventa sede della scuola regionale

“Il Comando di Polizia Municipale di Aversa da gennaio prossimo per sei mesi diventerà sede della Scuola Regionale di Polizia Locale”.

Ad annunciarlo l’assessore alla Polizia Municipale Gino Della Valle, che aggiunge: “La Regione Campania ha individuato presso il nostro Comando una sede idonea per lo svolgimento dei corsi di formazione per la polizia locale. Il Comando di via San Lorenzo è stato individuato come sede idonea perché al centro di una vasta conurbazione che interessa un vasto bacino di utenza con possibilità di interessamento dei Comandi di Polizia Municipale dei comuni limitrofi”.

I corsi, infatti, saranno frequentati dai vigili urbani dei comuni di Carinaro, San Macrellino, San Cipriano di Aversa, Villa Literno, Cesa, Casaluce, Parete, Lusciano, Frignano, Gricignano di Aversa, Teverola, Trentola-Ducenta, Santa Maria Capua Vetere, San Tammaro, Sant’Antimo, Giugliano in Campania e Melito di Napoli.

“La scuola – continua Della Valle – costituisce uno strumento rispondente alle esigenze fattive dei vigili urbani di Aversa e di tutte le Città che frequenteranno i corsi. Il nostro intento è quello di far crescere il corpo di Polizia Municipale della nostra Città”.

mercoledì 23 dicembre 2009

Campagna di sensibilizzazione contro fuochi d’artificio illegali


Lodevole iniziativa dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione diretto dall’assessore Gianpaolo Dello Vicario in occasione delle feste natalizie, quando vi è l’abitudine di accendere petardi e fuochi d’artificio.
Purtroppo, però, il mese di dicembre è anche il periodo dell’anno in cui si verificano incidenti anche mortali, provocati dai fuochi pirotecnici utilizzati in modo scorretto o da quelli illegali.

Per limitare il numero di vittime di questo tipo di infortuni, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Ciaramella, con l’assessorato alla Pubblica Istruzione e in collaborazione con il Nucleo Comunale di Protezione Civile, guidato da Ciro Nugnes, ha promosso una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani, ma non solo. In tutte le scuole cittadine è stato presentato un decalogo per informare i ragazzi dei danni che possono causare i fuochi d’artificio.

“L’uso incauto dei fuochi d'artificio può produrre lesioni anche gravi come ustioni al viso e alle mani e danni alla vista e all'udito. – ha detto Gianpaolo Dello Vicario – Il rischio maggiore deriva dall'uso di botti venduti a basso costo e senza etichette, che spesso manifestano un'esplosione anticipata. Nel corso degli incontri, tenutosi presso tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado, sono state illustrate la pericolosità ed i danni relativi all'utilizzo dei botti illegali. Saliti in ‘cattedra’, i volontari della Protezione Civile hanno illustrato agli alunni quali sono i fuochi pirotecnici di libera vendita ed impiego, le modalità di accensione ed i pericoli derivanti dai fuochi d'artificio per educarli nel loro corretto uso, ricordandogli di usarli solo sotto la guida dei genitori”.

sabato 19 dicembre 2009

Onoreficenza ai militari aversani impegnati all’Estero


Il 27 novembre il Consiglio comunale di Aversa ha approvato all’unanimità la mozione che impegna il Comune a conferire ad ogni militare di ordine e grado, residente nella città normanna, che sia stato impiegato in missioni di pace, ...
un’onorificenza e una pergamena come segno di riconoscimento e di gratitudine per l’esemplare impegno dato in territori lontani per il ripristino e il mantenimento della pace e della legalità.

Il consigliere comunale del Pdl Michele Galluccio, primo firmatario della mozione, si ritiene “molto soddisfatto perché il Comune di Aversa è il primo Ente che riconosce un’onorificenza di questo genere. Per me – continua Galluccio – è stata una tripla soddisfazione, come cittadino, amministratore e militare. Questo vuole essere, prima di tutto, un riconoscimento a tutte le forze armate per la professionalità, la dedizione e l’elevata umanità che caratterizzano in ogni circostanza l’operato del personale militare. Le forze armate costituiscono una moderna efficace e preziosa risorsa del nostro Paese e si stanno attrezzando sempre più per affrontare efficacemente le sfide che il futuro potrà loro riservare e contestualmente a un processo di trasformazione che vede la realizzazione di uno strumento militare agile, flessibile e tecnologicamente avanzato e pienamente integrato in senso interforze e multinazionale. Inoltre - conclude Galluccio - voglio ricordare tutti quei militari che partiti per dare il loro impegno in terra lontane che il destino ha voluto non farli ritornare a loro e alle loro famiglie va ogni onore e gratitudine che tutti gli Italiani gli tributiamo. Un augurio particolare di buon Natale va a tutti i militari che passeranno queste festività lontano dall’amata Patria e dai loro cari. Tra pochi giorni, come Comune, passeremo a divulgare un modulo di sottoscrizione che i militari residenti e che abbiano compiuto missione all’estero potranno compilare per passare poi in febbraio alla cerimonia di consegna augurandomi alla presenza del Ministro della Difesa”.

mercoledì 16 dicembre 2009

SIAMO GIOVANI SANI E CON IDEALI

"La Dialettica interna al PDL, ed alle sue varie articolazioni territoriali, non conosce pausa, segnale positivo se letto nel senso di un dibattito costruttivo, finalizzato comunque alla sintesi, negativo, invece, se sottintende posizioni preconcette , determinate dalla volontà di screditare amici e colleghi di partito, nell’ ottica di una lotta e di acquisizione di spazi politici di potere, che non dovrebbe, in alcun modo, riguardare, per lo meno, "noi giovani" ".
Così esordiscono i ragazzi della “Giovane Italia” di Aversa, tra cui l'ex Coordinatore Cittadino di Forza Italia Giovani, Gaetano Campochiaro, il Dirigente Provinciale del Nuovo Partito Socialista Italiano, Francesco Roma, ed il Presidente del circolo “Nuova Italia”, Antimo Menditto che, nella giornata di domenica, hanno raccolto con il gazebo allestito circa 400 adesioni al Popolo della liberta', nonostante che Gianmario Mariniello e Dino Carratu', ex dirigenti di An, abbiano affermato che non rappresentano niente.
"Mariniello- continuano i giovani del PDL-è uno dei migliori interpreti di quella sindrome di “Primi della classe” appropriata definizione di un modo di agire, senza aver mai frequentato la scuola. Non conosciamo gli attributi necessari per essere definiti un “Politico di Razza”, espressione che, dall’alto, Mariniello usa spesso, ma con certezza, sappiamo che non è un “Politico di Razza” chi, non eletto, in accordo con gli amici di partito, indica due assessori convicendo in tal modo due consiglieri comunali eletti, ne determina di fatto le dimissioni da tale carica e ,dal giorno dopo, subentrato agli stessi, comincia, nei loro confronti, una vera e propria aggressione politica chiedendone “La Testa”.
Non è certamente “Politico di Razza”, chi stravolge la rappresentanza del proprio partito, Alleanza Nazionale, dismettendone il Capogruppo storico, con l’aiuto di due consiglieri sopraggiunti, eletti addirittura in liste di sinistra e, poi, fuoriusciti da queste. Non è certamente “Politico di Razza” chi, calato dall’alto, e non riconosciuto in basso, si vanta di essere responsabile regionale del PDL e ,poi, per assumere facile visibilità, in maniera strumentale, firma manifesti pubblici con accuse all’Amministrazione che, in maniera più corretta e leale, peraltro, condividevano tutti i partiti della maggioranza. Non è corretto parlare di interessi della collettività e partecipare, con furbizia, alla quotidiana destabilizzazione dell’Amministrazione, vanificandone gli sforzi in un momento difficile.

venerdì 11 dicembre 2009

Ex area Saint Gobain, Polverino interroga Bassolino

E’ scontro aperto sull’ex area Saint Gobain. La polemica si è spostata in Consiglio Regionale, dopo le insistenze dei giorni scorsi, che vedono l’area interessata da una maxi speculazione edilizia. La costruzione di 800 nuovi appartamenti, per un’operazione di oltre 350 miliardi di vecchie lire, ha messo in guardia Angelo Polverino. Con un’interrogazione a Bassolino, il consigliere regionale del Pdl ha ricordato che l’area interessata alla colata di cemento è vincolata dall’Accordo di programma per la realizzazione del Sistema Ferroviario Metropolitano della Provincia di Caserta. “Nel 2004, - spiega Polverino - la Regione, il Comune, la Provincia e la Società Rete Ferroviaria firmarono un protocollo di intesa, per istituire un servizio ferroviario di tipo metropolitano. Il protocollo fu ratificato con l’Accordo di programma, chiamato Conurbazione Casertana, con copertura finanziaria a valere sul Por Campania 2000 – 2006. Dove oggi dovrebbero vedere la luce i nuovi alloggi – continua l’ex alleanzino – già doveva nascere la nuova fermata ferroviaria di Caserta, precisamente nell’area ex Saint Gobain a ridosso del nuovo Policlinico ed altre attività di servizio pubblico. Vado oltre, sperando che il sindaco Petteruti receda da ogni proposito di speculazione edilizia, per ricordare che la tipologia della fermata consiste in un locale coperto con sala d’attesa, biglietteria, servizi igienici, ed uno o due piccoli locali commerciali, un sottopasso, servito da scale fisse e da rampe per portatori di handicap, nonché percorsi tattili per disabili visivi. Petteruti non può, alla fine del suo mandato, avviare una lottizzazione senza precedenti. Andrebbe solo a ledere la sua immagine di stimato ingegnere. Una lottizzazione – precisa Polverino – che parte dalla ex Saint Gobain, per prendere via Ferrarecce ed estendersi poi a San Clemente e via Falcone. Se fa questo, Petteruti sarà ricordato come il Sindaco più palazzinaro della storia di Caserta”. Polverino inoltre mette in guardia gli altri soggetti della Provincia, interessati all’Accordo Conurbazione Casertana. Non fa mistero sui ritardi riguardanti la cantierabilità dei lavori, ma soprattutto ci tiene a far presente che è in gioco la realizzazione del nuovo sistema ferroviario della provincia. “Sui ritardi e gli impegni sottoscritti deve rispondere l’assessore Cascetta, candidato a sostituire Bassolino. Sul progetto complessivo – conclude il pidiellino – non c’è traccia delle sei nuove fermate intermedie di cui 5 sulla tratta Capua – Maddaloni della linea ferroviaria Napoli-Caserta-Cassino-Roma, così denominate: San Tamaro, Curti-Macerata, Casapulla, Casagiove e Caserta Est; ed una fermata sulla tratta ferroviaria Caserta- Aversa, denominata Musicile tra le stazioni di Recale e Marcianise. Oltre 25 milioni di euro sono stati stimati per la realizzazione dell’opera. Più di 10 milioni solo per gli interventi strutturali. Nell’ interrogazione, ho chiesto intenzionalmente se sono state convocate le conferenze di servizi, finalizzate alla stipula di Accordi di programma, per la variazione dello strumento urbanistico dei comuni interessati. E’ l’unico modo per capire che cosa ha combinato il sindaco della città di Caserta, che sull’ area ex Saint Gobain sembra essere sicuro di sè”.

13 nuove videocamere controllano traffico e movida


Movida inquadrata attimo per attimo dalle telecamere di sicurezza. Sono ben tredici, infatti, le telecamere che, dopo la decisione del luglio scorso della giunta comunale normanna, . sono state installate in quelle strade dove sono ubicati i locali intorno ai quali si incontrano, nelle serate che vanno dal venerdì alla domenica (e non solo), migliaia di giovani di Aversa e dell’Agro Aversano. Strade che sono, anche nei giorni feriali, percorse da migliaia di autovetture e persone. Assembramenti di persone che spesso, soprattutto nei periodi primaverili ed estivi sfociano in maxi risse con il malcapitato di turno che finisce al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati”.L’obiettivo dichiarato è quello di mettere sotto osservazione diretta una zona della città i cui residenti hanno bisogno di maggiore tranquillità e sicurezza. Nell’occhio di questo reality urbano che trasmetterà solo ed esclusivamente le immagini presso la sala operativa della caserma della polizia municipale con un monitoraggio continuo finiranno via Raffaello, via Michelangelo, via d’Acquisto, insieme ai locali noti della movida cittadina come il “Bar 2 pini”, il “Fluke” e il “Maracas”, che nelle serate dei week end vengono presi letteralmente d’assalto dai giovani, rendendo le strade adiacenti praticamente off-limits ai residenti. “Sia ben chiaro – ha dichiarato l’assessore alla mobilità e sicurezza urbana Gino Della Valle (Pdl) – che queste telecamere, che andranno a interfacciarsi con le altre presenti sul territorio cittadino per un totale complessivo di ventotto, hanno un duplice obiettivo: monitorare costantemente traffico e relative criticità ed essere di ausilio per il servizio di sicurezza ed incolumità dei cittadini che, comunque, voglio sottolinearlo, sono sempre di competenza delle forze dell’ordine, con le quali intendiamo collaborare in maniera serrata”. E a chi al momento della decisione di installare le telecamere (che andranno a regime proprio in questo prossimo periodo natalizio) ha parlato di un occhio di un grande fratello che controlla gli aversani, lo stesso Della Valle ha risposto: “Siamo di fronte all’assurdo. Quando non installi le telecamere vieni accusato di non avere a cuore la tutela della sicurezza dei cittadini. Quando le installi sei accusato di trasformarti in un grande fratello alla Orwell”. Particolare da evidenziare è quello relativo ai costi dell’operazione: circa sessantamila euro che sono stati resi disponibili dal comandante della polizia municipale Stefano Guarino grazie ad un prelevamento dai proventi delle multe, così come prevede il codice della strada. E lo stesso dirigente dei “pizzardoni” aversani chiosa sull’argomento telecamere: “Si tratta di un progresso importante che va ad integrare il sistema già esistente coprendo un segmento di città molto vivace soprattutto di notte. Inoltre, con questa scelta l’amministrazione intende coadiuvare le forze dell’ordine nell’assicurare la tutela e la sicurezza dei cittadini aversani”. Nel concreto, queste le strade interessate alle nuove installazioni: via Roma angolo via Cadorna, via Raffaello angolo via Botticelli, via Giotto, via Belvedere, via Modiglioni - via Raffaello (Bar 2 pini), via Michelangelo - via d’Acquisto (Bar Maracas), via Michelangelo – via Modigliani, via d’Acquisto – via Giordano, viale Olimpico – via d’Acquisto (Bar Fluke), piazza Magenta, via Costantinopoli. Ma l’occhio elettronico non si fermerà alle ventotto telecamere attuali. Lo stesso assessore Della Valle, infatti, evidenzia che “il nostro obiettivo è quello di giungere ad un monitoraggio globale del territorio cittadino. Per questo abbiamo risposto al bando del Pon Sicurezza del Ministero degli Interni concorrendo per l’assegnazione di un milione e seicentomila euro con i quali potremmo installare altre centoquaranta telecamere. Un obiettivo non impossibile considerato la situazione socio-economica della nostra città”.

lunedì 7 dicembre 2009

Alemanno in festa con le famiglie numerose


Gianni Alemanno ha incontrato ieri pomeriggio a piazza del Popolo i bambini in festa con le loro famiglie. “Siamo consapevoli delle difficoltà che affrontano le famiglie numerose - ha detto il sindaco parlando dal ‘family bus‘ - non ci può essere nessuna politica sociale, nel presente e nel futuro, che prescinda dalla famiglia”.

giovedì 3 dicembre 2009

Napoli - Roma: due Capitali, una grande area metropolitana per lo sviluppo.


Napoli - Roma: due Capitali, una grande area metropolitana per lo sviluppo
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Ieri alle 12.30
l tema al centro del confronto sul convegno in programma mercoledì 9 dicembre presso l’Hotel Continental non è prematuro. La politica deve saper comprendere le esigenze di un territorio e le dinamiche che lo caratterizzano in prospettiva futura. Questo per fare in modo che si avanzino proposte serie e concrete per lo sviluppo di un’area.
Non sarà, pertanto, un confronto tra la città di Roma e quella di Napoli ma di come si può ragionare insieme e sinergicamente per un comune programma di rilancio.
Roma e Napoli sono due territori molto vicini e bisogna considerare anche che l’intera provincia partenopea fino al litorale domizio ed al casertano rappresentano un’unica area urbana e territoriale. Da qui bisogna partire per immaginare una sola area metropolitana di sviluppo per il futuro della Capitale del Mediterraneo (Napoli) e della Capitale d’Italia (Roma).
D’altronde, facendo un confronto che può dare bene l’idea di quanto diciamo, ricordo come Pozzuoli nell’antichità fosse l’approdo commerciale di Roma. Ciò significa che la vicinanza territoriale e la convergenza di interessi tra le due città del centro sud Italia è oggettiva e lo sviluppo di entrambe va concepito insieme.